Bologna, Cioccoshow in piazza XX Settembre ma è ancora polemica

L'appuntamento sarà dal 17 al 19 novembre però non più in piazza Maggiore

Cioccoshow (FotoSchicchi)

Cioccoshow (FotoSchicchi)

Bologna, 25 ottobre 2017 - Fine delle polemiche: il Cioccoshow 2017 si svolgerà in piazza XX Settembre dal 17 al 19 novembre. Bologna «è pronta per il Cioccoshow». E se alla fine «non lo si vorrà fare, noi comunque abbiamo messo gli organizzatori nelle condizioni migliori per la città di farlo». Non indietreggia l'assessore comunale al Commercio e al Turismo, Matteo Lepore che sfida i cioccolatieri 'ribelli' contrari al trasloco da piazza Maggiore a piazza XX Settembre. «Vorrei vedere gli scontrini» delle precedenti manifestazioni, dice l'assessore in commissione, visti i prezzi «da lingotti d'oro».

Per quanto riguarda le motivazioni dello spostamento, Lepore ricorda che fin da subito il Comune ha chiesto agli organizzatori (Cna e Bf Servizi) un «miglioramento» della manifestazione, in termini di durata degli allestimenti e di ingombro. Negli anni «i risultati si sono ottenuti», poi «siamo arrivati ad un punto incomprimibile»; per questo l'anno scorso si è sperimentato l'allargamento su via Rizzoli e Ugo Bassi che è riuscito ma «con grossi problemi per la mobilità» e un «costo per la città» dovuto all'aggiunta di un giorno di T-Days. Inoltre la circolare Gabrielli sulla sicurezza degli eventi pubblici «è stata un po' una pietra tombale» sul mantenimento in piazza Maggiore, afferma Lepore. Questo sia per i maggiori oneri a carico degli organizzatori, sia per la calca che si verrebbe a creare fuori dalla piazza per le misure di sicurezza da predisporre per l'accesso alla stessa.

Si è dunque deciso di spostare la manifestazione, valutando anche l'ipotesi di piazza VIII Agosto, scartata perché non fattibile il trasloco temporaneo del mercato della Piazzola. Sul tavolo è rimasta piazza XX Settembre: «una delle piazze più calpestate di Bologna», sottolinea l'assessore, vista la sua collocazione tra stazione ferroviaria, autostazione e velostazione più, in prospettiva, la futura uscita dell'Alta velocità e la stazione del People mover. «Ci siamo anche resi disponibili a un sostegno economico- rimarca Lepore- almeno per i primi anni». Agli espositori è arrivato un «prendere o lasciare», afferma Giuseppe Sartoni, presidente di CiocchinBo: «Non abbiamo detto piazza Maggiore o morte, ma vorremmo essere più protagonisti perché il cioccolato lo facciamo noi». «Se c'è la volontà di dialogare siamo aperti», assicura Sartoni, ma «siamo stati messi da parte come se non c'entrassimo niente». Per di più, la partecipazione in piazza XX Settembre «è molto più costosa», afferma il cioccolatiere, segnalando poi che «ci risulta che a dicembre ci sarà' un evento di due o tre giorni con i pasticcieri in via Indipendenza. Anche noi avremmo preferito lì». E così «due terzi dei nostri associati hanno deciso di non partecipare quest'anno». Su dieci persone che hanno già visitato il Cioccoshow di Bologna, sette sono pronte a tornare anche se l'evento non si terrà più in piazza Maggiore ma in piazza XX Settembre. Lo afferma la Cna, che organizza l'evento con Bf Servizi, sulla base di un sondaggio condotto utilizzando 3.000 contatti raccolti tra chi in passato ha già fatto un giro tra gli stand dei cioccolatieri. A disposizione ci sono «i primi dati» emersi dalla consultazione, spiega la direttrice generale di Cna, Cinzia Barbieri. «Il 72% verrà sicuramente e un 10% dice che non potrà venire per motivi personali». Dati incoraggianti nella lettura di Cna, perché «a quel 72% si aggiungeranno i visitatori nuovi». Inoltre «non c'è alcuna rivolta» per il trasloco: evidentemente quello che interessa è il cioccolato, è la sintesi della Cna.  

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